domenica 2 settembre 2012

Microfonatissimo!





Paring: Diego Perrone/Michele Salvemini (Caparezza)

Genere: Comedy

Raiting: slash NC 13

Disclaimer: Questa fanfiction, come le altre del resto, non è scritta a scopi di lucro e niente di tutto questo è stato documentato





Durante le prove, in un momento dove gli altri sono distratti ad accordare, Diego e Michele si scambiano gli ultimi <accordi> per il concerto che si terrà da lì a poche ore. Diego sembra particolarmente euforico, non deve essere per la birra e nemmeno per l’improvvisata della sua ragazza, pensa il collega. Allora Michele si chiede cosa gli stia passando per la testa con quel ghigno divertito che imbellisce il viso già di per sé attraente. Come se Diego gli avesse letto nel pensiero, smette di ridere e si concentra sul microfono che ha davanti. Lo fissa con una strana luce, come se fosse un panino e lui un affamato a dieta forzata. Senza preavviso inizia a leccarlo piano, brevi leccate e precise. Le labbra lo sfiorano lentamente e il piercing che sbatte sulla consistenza metallica, fa un rumorino. Michele spalanca la bocca stupito, di più: sconcertato. Notando il suo disappunto a Diego sfugge un sorrisetto divertentissimo e poi ricomincia a slinguazzare impunito. Michele si guarda intorno sperando che nessuno noti che il collega ha iniziato a fare il pagliaccio con troppe ore di anticipo.
“La finisci?” gli intima in un sussurro.
“Perché? Mi esercito”
A Michele cade la mascella. “Devi cantarci non mangiarlo!”
“Non intendevo quello” sogghigna, “Dai che hai capito...” ammicca. E poi, non contento di leccare il suo strumento di lavoro, lo accarezza piano, poi sempre più deciso e, infine, inizia a succhiarlo.
Michele pensa di vederci male. Le guance arrossate, gli occhi fuori dalle orbite, incredulo. Vorrebbe sghignazzare, scherzarci su come sarebbe normale, ma non ci riesce ad essere normale perché lo spettacolino hard gli ha fatto convogliare una quantità di sangue verso il basso, tanto che ora anche il cervello ne risente. E inizia a straparlare: “Sembri bravo, ma dove hai imparato?” sente dire alla voce della persona che non gli appartiene.
“Sono bravissimo tesoro” Diego fa di nuovo l’occhietto. “Faccio resuscitare i morti”
“Non insistere ci credo” sibila la voce flebile di Caparezza. Un rigagnolo di sudore gli solca la fronte e anche le mani, appiccicose, gli ricordano il suo stato. Pensa che non dovrebbe fargli quell’effetto, ma pensa soprattutto che Diego non dovrebbe sempre scherzare su quelle cose, perché prima o poi se fa così il microfono glielo sbatto in bocca sul serio, il mio però! . È tutto un bollore. Poi lo sente ridere.
“Ti dovresti guardare Miché, sembri un maniaco”
“Io... io sembro un maniaco?”
“Sì, tu!” e guarda verso il basso. Poi rialza la testa, una risatina piena di sottintesi. “Microfonatissimo!”
Michele, imbarazzato al cubo, prede via verso il backstage. E Diego resta tutto soddisfatto con tra le mani il suo microfono, e un pensiero fisso in testa...

3 commenti:

  1. Ahahah ma è spettacolare, tesoro!!! Sei un genio, l'ho sempre detto! <3

    RispondiElimina
  2. Ma quale genio, ihihihihi, ho solo dato voce ai miei pensieri sconci, dopo che ho visto questa foto. Diego, esagerato.... :D

    RispondiElimina
  3. Sei un mito. E' davvero divertente. Diego ha sbagliato mestiere. Doveva fare lo spogliarellista, avrebbe guadagnato soldi a palate con quei movimenti che fa sul palco. Cmq davvero sec me non ti sei scostata molto dalla realtà. Se Michele vedesse uno spettacolo del genere si ecciterebbe eccome. E' troppo arrapante il nostro Diegone

    RispondiElimina

 

caparezzamadiego Copyright © 2011 Design by Ipietoon Blogger Template | web hosting